La Valutazione dei Gioielli e delle Gemme
“Tutto ciò che si può contare non necessariamente conta; tutto ciò che conta non si può necessariamente contare.”Albert Einstein (1879-1955)
Esistono occasioni nella vita in cui si può aver bisogno di conoscere il valore di una cosa che si possiede. Disporre di una valutazione di un qualsiasi bene in nostro possesso può essere d’aiuto nel prendere decisioni relative alla loro gestione. Una stima può servire a soddisfare semplicemente la curiosità di conoscere il valore di un oggetto rispetto al prezzo pagato; oppure, in molti casi, a documentarne il valore a fini assicurativi.
Esistono periti di professione in grado di stimare qualunque tipo di beni: proprietà immobiliari, gioielli, antichità, piccole aziende, società, automobili, autocarri, patrimoni aziendali, proprietà intellettuale e persino carriere professionali. Ma in cosa consiste esattamente una stima? In parole povere, una “stima” è un accertamento del valore e il “perito” è la persona che la esegue.
Nello specifico, in materia di gioielli, è la valutazione del valore di un oggetto da parte di un esperto gemmologo. Essa richiede innanzitutto un’accurata descrizione dell’oggetto e delle sue componenti (le gemme e la loro montatura), la sua identificazione, come pure la sua valutazione qualitativa in conformità agli standard dell’industria internazionale. La stima di un gioiello dovrebbe sempre essere redatta per iscritto e definire la spesa media che si dovrebbe affrontare per rimpiazzare l’oggetto in caso di smarrimento o di furto.
La stima di un gioiello, oltre alla descrizione dettagliata dell’oggetto, deve indicare le dimensioni della gemma, il tipo di metallo impiegato e il suo peso. Essa dovrebbe inoltre essere accompagnata da note esplicative dei termini e delle abbreviazioni impiegate, come pure il nome e la qualificazione professionale del perito, della sua associazione di appartenenza e, cosa molto importante, degli strumenti e delle tecniche impiegate per eseguire la stima: per esempio, usando la misura della densità relativa nel calcolo del peso in carati delle gemme che fanno parte del gioiello.
Un semplice esame oculare non è sufficiente per valutare una gemma. Se un “gioielliere” si dovesse limitare a osservare il vostro gioiello per una stima, dovreste cercare altrove. Il prezzo pagato e il luogo di acquisto del gioiello non hanno alcuna importanza ai fini della valutazione. Anche se il perito fosse curioso di conoscerli in anticipo, cercate di rivelarli solo alla fine.
Una delle domande più frequenti è: “Da chi dovrei far valutare i miei gioielli?“ . Nel caso in cui vi troviate nella necessità di assumere un professionista qualunque, che si tratti di un idraulico o di un avvocato, vi occorre conoscere il suo grado di istruzione, le sue credenziali, la sua reputazione ed esperienza.
Siete voi a dover valutare il vostro esperto! Potete iniziare a porre semplici domande come queste:
- Da quanto tempo esercita l’attività di perito? Come in ogni campo, l’esperienza è di vitale importanza.
- Ha esperienza nel campo della stima delle gemme? Alcune gemme sono più comuni di altre. Anche se il perito ha una certa esperienza, potrebbe non essere a suo agio nella stima di alcune delle varietà più esotiche.
- Dove ha compiuto la sua formazione professionale? Quali sono le sue qualifiche professionali? Di quali associazioni professionali fa parte?
- Qual è il suo onorario? Nessun perito affidabile applicherebbe una percentuale sul valore della gemma sottoposta a perizia. Si dovrebbe sempre fare riferimento a una tariffa corrispondente al tempo impiegato.
- Mi può fornire le sue referenze?
- Per quanto tempo conserva la documentazione di una stima?
- Se necessario, ricorre a un laboratorio gemmologico modernamente attrezzato?
Spesso, tutta la procedura di scelta del perito viene semplificata dal fatto che la vostra compagnia di assicurazioni accetta soltanto perizie eseguite da esperti selezionati. Consultatevi sempre preventivamente con la vostra compagnia di assicurazioni prima di fare eseguire una perizia. Una delle maggiori preoccupazioni dal punto di vista del venditore è l’indipendenza del perito. In realtà si dovrebbe preferire periti veramente indipendenti che non si occupano di compravendita di gioielli, anche se può essere difficile trovarne uno nelle vicinanze. In tal caso meglio sceglierne uno che sia innanzitutto perito, piuttosto che un commerciante che faccia anche il perito.
Un perito gioielliere dovrebbe disporre di un’ attrezzatura gemmologica, come per esempio un test elettronico per Diamanti.
Dopo la perizia, vi verrà rilasciato un rapporto scritto che rappresenta un attestato di stima dell’oggetto. A volte le perizie includono anche una foto dell’oggetto medesimo. Anche in caso contrario, è sempre prudente fare delle foto e catalogare tutti i vostri gioielli. In un’epoca di macchine fotografiche digitali, la cosa è molto semplice. Tenete le vostre in luogo sicuro, per esempio presso amici, parenti o avvocati.
Chiedete inoltre alla vostra compagnia di assicurazioni se i vostri gioielli siano coperti dall’assicurazione sulla vostra casa. Non si tratta infatti solo del vostro denaro, ma di proteggere un “valore emozionale”, che molto spesso è o diventerà un ricordo di famiglia.
Le perizie del valore sostitutivo, dette comunemente perizie assicurative, sono intese a risarcire l’assicurato in caso di perdita della proprietà dell’oggetto assicurato. Esse corrispondono al prezzo di mercato che occorre pagare per acquistare un altro oggetto di qualità comparabile. Queste stime tendono ad essere più elevate nel caso dei gioielli perchè i loro prezzi di mercato sono soggetti a fluttuazioni. Ne consegue che aggiornare una perizia ogni tre anni è una buona regola a cui attenersi. Questo vi eviterà di dover pagare premi troppo bassi o troppo elevati. È una buona idea anche quella di chiedere alla vostra compagnia di assicurazioni ogni quanto tempo sia consigliabile aggiornare la vostra perizia, e quali possano essere le conseguenze di un aggiornamento della perizia sulla copertura assicurativa. È obbligo dell’assicuratore rimpiazzare un oggetto perduto con uno di qualità comparabile, ma è sempre preferibile leggere con attenzione le clausole della vostra polizza. Alcune assicurazioni, in caso di perdita dell’oggetto, lo rimpiazzano con uno nuovo, altre invece pagano in contanti il valore equivalente. Accertatevi sulle eventuali conseguenze della vostra domanda di risarcimento. Tutti amano le sorprese, ma riceverne una dopo aver subito il trauma di una perdita, non è molto piacevole. Evitate brutte sorprese facendo domande tempestive, così sarete sempre preparati.