Nome
Il nome Berillo deriva dalla parola greca “berillos” e significa gemma “blu-verde”.
Composizione chimica del Berillo
Il Berillo è un minerale della classe dei Silicati, noto per le sue varietà di gemme molto pregiate.
Storia del Berillo
Alla famiglia del Berillo appartengono, fra le altre gemme, lo Smeraldo, l’Acquamarina, la Morganite, la Goshenite, la Bixbite, l’Eliodoro e il Berillo Giallo. Nel dizionario delle gemme di Juwelo potete approfondire la storia dell’Acquamarina, dello Smeraldo e della Morganite.
Estrazione del Berillo
Tra i numerosi giacimenti possiamo citare l’America del Sud, l’Africa e il Pakistan.
Caratteristiche del Berillo
Il Berillo è una gemma allocromatica, ossia etero colorata. Un Berillo assolutamente puro è quindi trasparente, in quanto le tipiche colorazioni sono causate da elementi coloranti che non appartengono alla normale struttura cristallina. Il Berillo è conosciuto per i suoi cristalli perfetti, esagonali con prismi a sei facce. I Berilli possono pertanto essere tagliati in forme diverse; per alcune varietà si prediligono tagli particolari, come il taglio Smeraldo, che è stato concepito esclusivamente per questa varietà di Berillo.
Alcuni Berilli mostrano fenomeni come l’Asterismo (Effetto Stella) e il Gatteggiamento (Effetto Occhio di Gatto).
I Berilli hanno una durezza che va da 7,5 a 8 nella scala di Mohs.
Varietà del Berillo
La famiglia dei Berilli abbraccia sei varietà di gemme, che sono raggruppate con la loro caratteristica colorazione:
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Acquamarina – tonalità dal blu al verde
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Bixbite – rosso intenso (varietà molto rara)
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Smeraldo - verde
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Eliodoro – dal giallo chiaro all’arancio
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Morganite – rosa pesca chiaro
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Goshenite – trasparente/bianca
Per tutte le altre varianti cromatiche del Berillo si predilige la denominazione relativa al colore (per esempio Berillo Giallo).