Nome
Il minerale è stato descritto da Abraham Gottlob Werner nel 1796 e deve il suo nome alla zona in cui fu scoperto, Molina de Aragòn, a 25 Km di distanza dalla cittadina spagnola di Aragòn, nel 1790. Questa gemma si forma nelle sedimentazioni di fonti termali e nei relativi strati di gesso.
Colore
L’ Aragonite ha una densità di 2,95 g / cc e sta su 3,5 e 4,5 sulla scala della Durezza di Mohs. Quasi tutte le Aragoniti sono opache. I suoi colori pastello di base sono il verde, il giallo il bianco e il grigio. Sebbene l´Aragonite venga estratta in tanti Paesi come Argentina, Spagna, Francia, Gran Bretagna, Austria, Germania, Italia, Messico, Namibia, Polonia e nei Paesi delle Nazioni Unite, gli esemplari di qualità sono davvero molto rari. L’Aragonite, inoltre, è presente anche nelle conchiglie di certi molluschi. Si pensi ad esempio che i colori sgargianti ( lo sfavillio madreperla) di alcune conchiglie e perle è dovuta probabilmente proprio alla presenza di diversi strati di Aragonite nel loro interno. Questo minerale si forma in modo naturale in quasi tutte le conchiglie nonché nell’endoscheletro dei coralli. Le perle sono una sedimentazione provocata dai molluschi ed si compongono degli stessi materiali presenti nelle conchiglie (Aragonite e carbonato di calcio). Inoltre le conchiglie contengono piccole quantità di Conchiolino, una sostanza organica composta da proteina fibrosa; queste sostanze formano insieme la cosiddetta “Madreperla”.
Altre proprietà
Alcuni guaritori di popolazioni indigene del Sudamerica che operano con le pietre preziose, credono che l’Aragonite abbia la proprietà di aumentare il livello energetico. A livello metafisico invece si pensa che l’Aragonite riesca ad aumentare la coscienza di sè stessi, riduca lo stress fisico e mentale, mentre la cognizione mistica sostiene che l’Aragonite aiuti a superare la stanchezza fisica cronica e la caduta dei capelli.
Cura dell'Aragonite
Può essere effettuato un trattamento a vapore ma non a ultrasuoni.